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Berliner Zeitung

16.07.1998

Berliner Zeitung
16 / 07 / 1998

I primi passi verso la pace in Colombia

I guerriglieri e i politici sottoscrivono un accordo
// Il contenuto di questo articolo corrisponde alle informazioni a disposizione al momento in cui è stato redatto l’articolo. Oggi i fatti vengono rappresentati in maniera differente. A tal riguardo leggasi: “In Colombia i coniugi Mauss sono stati illegalmente arrestati e condannati ad una reclusione di nove mesi. Il 20 maggio 1998 il Sig. e la Sig.ra Mauss sono stati assolti da ogni capo d’accusa. E’ stato constatato che l’agente non aveva mai infranto la legge colombiana e che il suo intervento era rivolto al processo di pace in Colombia. Il giornale Berliner Zeitung riportò allora solo che Mauss era stato rilasciato dal carcere.”//.

WÜRZBURG/MAGONZA, 15 luglio. I rappresentanti della società, della politica e del mondo imprenditoriale colombiani e i rappresentanti dell’ “esercito nazionale per la liberazione” (ELN) hanno sottoscritto un accordo a Magonza, che deve dare avvio ad un processo di pace ad ampio respiro nel paese scosso dalla guerra civile da 34 anni.
L’accordo, che consta di cinque pagine e che è stato presentato mercoledì scorso in seguito a quattro giorni di trattative, prevede anche la convocazione di una convenzione nazionale, che deve elaborare proposte per una pacificazione ed una democratizzazione su tutti in fronti in seno alla società colombiana.

L’ELN ha garantito di non sequestrare più alcun minorenne, donna incinta o persone che abbiano superato l’età di 65 anni. Tuttavia l’ELN non era disposta ad una rinuncia immediata delle armi. I guerriglieri esigono come presupposto per cessare i sequestri che anche i paramilitari, appartenenti alla destra politica colombiana, sospendano le loro azioni violente. Le forze unite di autodifesa della destra estremista hanno, nel frattempo, mostrato la loro disponibilità in Colombia ad iniziare i colloqui di pace. In una lettera al futuro presidente colombiano Andres Pastrana hanno presentato un progetto che consta di dodici punti.

Il presidente colombiano in carica, Ernesto Camper, ha definito l’accordo raggiunto in Germania con l’ELN con il termine “rivoluzionario”. Il presidente dell’associazione colombiana degli imprenditori, Sabas Petrelt, ha detto: „Questi sono i primi passi verso un accordo di pace con l’ELN.” Ha dichiarato che la convenzione nazionale dovrebbe iniziare a riunirsi a partire dal 12 ottobre. E’ stata convocata alle consulenze della convenzione anche la più grande organizzazione di guerriglieri della Colombia, la FARC.

I colloqui avevano avuto luogo presso il monastero carmelitano di Himmelspforten, nelle vicinanze di Würzburg, sotto l’egida della conferenza epistolare tedesca e di quella colombiana. E’ comparso anche l’agente privato tedesco Werner Mauss in qualità di mediatore.




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