Anche il vescovo tedesco ha una funzione di mediatore nel caso di sequestro
RZ (Rheinzeitung) N° 3 05 / 01 / 1999
BOGOTA’. Oltre all’agente privato Werner Mauss, anche il vescovo tedesco Emil Stehl, attualmente in Ecuador, è intervenuto durante i tentativi di rilascio di un uomo di Monaco, che recentemente era stato sequestrato in Colombia.
Il cittadino di Monaco di circa sessant’anni era stato fermato con la sua auto e poi sequestrato dai ribelli dell’esercito nazionale per la liberazione (ELN) nei pressi di Cali.
Secondo quanto riporta Mauss, sarebbe stato rilasciato senza pagamento di alcun riscatto. Motivazione: il governo federale ha assicurato di voler continuare a sostenere il processo di pace in Colombia.
Nel frattempo, il governo di Bogotà ha comunicato che un alto rappresentante degli USA e un comandante del movimento ribelle delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC) avrebbero discusso sul termine della guerra civile.
Sulla base dei rapporti dei mass-media sarebbe rilevante un sostegno politico e finanziario degli Stati Uniti per il processo di pace, nonché per la lotta contro il narcotraffico.
Con la cortese concessione della casa editrice
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